Villa Monty Banks a Cesena, che poi sarebbe Villa Bianchi, prende il suo nome dallo pseudonimo di un attore: Mario Bianchi. Nato a Cesena, emigrò negli Stati Uniti e divenne celebre nel cinema muto come attore, regista e ballerino. Si trasferirà poi in Gran Bretagna e, una volta sposato, acquisterà “il Belvedere”: la residenza dove ci troviamo oggi e sarà proprio un’altra coppia, al secolo Michele Manuzzi ed Erika Galbucci, a perpetuarne la – bella – storia.
Nel 2020 la conclusione del restauro: annata che non è riuscita a scoraggiare i coniugi che hanno tratto nuovo vigore dall’arrivo al ristorante del brillante Chef, Ivan Milani. Questi, dopo aver girato tra Milano, Torino e la Langa, presso importanti cucine, cade vittima del fascino della villa e del suo progetto. Il parco che la circonda, infatti, custodisce ettari ed ettari di possibilità: qui si produce vino, olio, e buona parte di tutto il repertorio commestibile che viene offerto all’ospite. Un’idea contadina di indipendenza delle risorse che infonde energia e belle speranze per il futuro. Ivan recluta così una brigata giovane, seleziona gli ingredienti e ordisce una cucina personale, sperimentando coi fermentati e impreziosendola mediante frequenti aperture orientali, come accade nel “Risotto… come fosse sushi” e nel Filetto di maiale con susine, senape e pack choi.
Diversi i menù degustazione: 5 portate a 65 euro, 8 portate a 85 euro, 14 portate a 110 euro; alla carta il costo si aggira sugli 85 euro.