Spostandosi dalla vivace Cesenatico alla tranquilla collina con vista panoramica che abbraccia la Riviera romagnola spingendosi a San Marino, Alberto Faccani ha portato con sé anche il mare e lo ha riversato in carta. Il trasferimento del locale da un luogo balneare tra i più gettonati della regione a un locus amoenus, appartato, pareva forse un azzardo. Ma la scommessa è vinta.
A Villa Margherita, che vanta un parco coreografico con coppie di sofore pendule che regalano un quid di magia, continua ad approdare una nutrita clientela di gourmet amanti del verde. Faccani ha decisamente puntato su proposte che spingono sull’immediata piacevolezza del gusto in direzione gourmand, si veda lo Shabu Shabu di manzo, cozze, scapece e caviale, dando spazio in primis a salse e consistenze cremose, che evocano seduzioni francesi. Materie prime scelte, tecniche ben padroneggiate, accostamenti sensati, un’attenzione estetica modulata ad hoc si traducono in piatti appaganti in cui forse l’unico elemento che resta un po’ defilato è l’identità territoriale. Che però viene poi recuperata al quadrato nel Risotto Pascoli, uno spiazzante disordine apparente, a tutto gusto, dove lo Chef doma la rustica scontrosità dei fegatini, riducendola a un piccolo broncio soffuso che rende più intrigante il boccone.
La sala viaggia in scioltezza, così come è ineccepibile la sensibilità di Andrea Fiorini nel centrare l’accompagnamento enoico che esalta ciascun piatto. Menù magnolia classico a 120 euro; Magnolia 2022 a 150 euro.
Via Pelliciano, 35 – Longiano (FC) – Tel. 0547.81598 | www.magnoliaristorante.it