Il tribunale di Milano ammette “Ami – Acque minerali d’Italia” al concordato in continuità, consentendogli di continuare la sia la produzione in sicurezza, che gli investimenti. Il gruppo aveva chiuso il 2019 con ricavi netti consolidati per 102,5 milioni di euro, un ebitda negativo di 1,9 milioni e una perdita netta di 76 milioni di euro
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni