Si tratta dei “prodotti ad alto valore aggiunto”, che permettono di arrivare ad un gross profit del 31,6% in questo terzo trimestre (assieme al lavoro anche sull’efficientamento dei processi). Un esempio su tutti: invece di vendere un contenitore e lasciare la sterilizzazione alla casa farmaceutica, Stevanato ha internalizzato quella parte del processo e consegna già packaging sterilizzato che deve solo essere riempito. Sulla quotazione a Wall Street: “Siamo al di sotto del prezzo di debutto, ma ci concentriamo sul business. Abbiamo alzato le guidance sul 2022 e il mercato ci valorizzerà”