L'assessora alla Programmazione territoriale, Barbara Lori, conferma i dubbi degli ambientalisti e chiarisce che l'intervento (che attiverebbe 150 milioni di euro di investimenti 2.000 posti di lavoro) non rientra nei limiti fissati dalla legge urbanistica contro il consumo di suolo e quindi andrebbe a utilizzare le possibilità di espansione concesse ai Comuni. Inoltre comporterebbe anche il mancato rispetto di alcune norme di tutela ambientale e paesaggistica. M5S, Emilia-Romagna Coraggiosa e Europa Verde chiedono lo stop definitivo.
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