L’azienda Agricola di Andrea Bragagni è situata sul territorio a monte di Brisighella, nella frazione di Fognano ed è immersa nella natura. Nonostante occupi una superfice di 25 ettari, sono solo tre gli ettari vitati con filari di vitigni autoctoni del territorio come Albana, Trebbiano, Sangiovese e un’antica varietà chiamata Famoso, che rischiava l’estinzione, disposti in una vallata incontaminata circondata da boschi.

In vigna come in cantina Bragagni interviene il meno possibile: usa solo zolfo e rame dosandoli in base alle annate e alla salute piante e procede alla raccolta quando l’uva è matura, assaggiando l’acino. In cantina solo fermentazioni spontanee, niente chiarifica o filtrazioni. I vigneti si trovano su un substrato sabbioso sotto il quale si annida il galestro, una pietra scistosa della famiglia delle Marne che alla vista del sole si frange in ghiaia che poi a contatto con l’acqua si scioglie diventando terra.

Questo suolo conferisce al vino mineralità, complessità e longevità. Caratteristiche ben riscontrabili nel Rigogolo 2018, da sole uve Albana vinificate in bianco con fermentazione spontanea e prodotto solo in formato Magnum. Il colore è giallo paglierino intenso, il naso è un mix di pesca e note agrumate, di erbe come menta e salvia e fiori bianchi e pietra. Il sorso fruttato e fresco, con pesca e salvia che rispecchiano parte del bouquet, ha sempre in sottofondo i tannini pronti ad asciugare la bocca con fine eleganza. Sorprendente a proprio agio con la cucina giapponese, soprattutto con il sushi.