La 22° edizione del Festival, in programma dal 3 al 10 dicembre, celebra il 40° anniversario di "Una gita scolastica" di Pupi Avati. Il regista sarà presente alla proiezione. Il festival presenta un concorso fuori dal giro con sei film, anteprime nazionali e internazionali e una retrospettiva di cinque film dedicati a Roberto Andò. La manifestazione è strettamente legata al territorio grazie al Focus Emilia-Romagna
Riapre le porte oggi, dopo un lungo restauro, la sala liberty del ‘900 del Modernissimo. Stasera ospiterà la prima proiezione dedicata a Fellini. Considerato una "metropolitana della cultura", il recupero del Cinema è costato circa 6,6 mln provenienti da Ministero, Comune, Cineteca e sponsor privati. La programmazione dei primi giorni prevede la partecipazione di ospiti provenienti dal mondo del cinema e non solo
La Giunta regionale ha approvato la graduatoria della seconda sessione del bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche per imprese con sede in Emilia. Oltre a finanziare 7 progetti della seconda sessione, l'Emilia sostiene anche 8 progetti selezionati dallo scorrimento di entrambe le sessioni con 235 mila euro, per un totale di 568 mila euro di contributi
Questi 11 progetti si sommano ai 7 già sostenuti dalla prima chiamata del bando nazionale e internazionale per il supporto delle opere audiovisive. Così si porta l’ammontare complessivo del finanziamento regionale nel 2023 a quasi 2 mln, con una spesa ammissibile totale di circa 10 mln, chiudendo il triennio 2021 – 2023 con un andamento decisamente positivo
Si tratta di 21 festival e 19 rassegne che si terranno nel corso del 2023. I progetti vincitori si sono distinti per la diversità di linguaggi, di tematiche trattate e di target di pubblico. L'assessore regionale Felicori: "Promuovono la cultura cinematografica, ma sono anche un motore per lo sviluppo del mercato, la diversificazione dei linguaggi e la valorizzazione dei territori"
Esce domani, martedì 4 ottobre, la nuova edizione aggiornata de Il cinema e le arti visive. Dopo otto ristampe, il saggista e storico del cinema Costa, porta nelle librerie un’opera che esplora i rapporti tra cinema e arti visive. "L’idea di collegare la programmazione a un grande evento espositivo permette di trarre profitto dal battage pubblicitario e dalla risonanza mediatica come una grande mostra"
Il Ferrara Film Festival 2022 inaugura la settima edizione invitando tanti ospiti d’eccezione. Dal 9 al 18 settembre si potrà assistere alla visione dei molti film in gara, e alla premiazione dell’attore premio Oscar Danny Glover, con la consegna dei Dragoni D’oro come premio alla carriera. Inoltre ci sarà anche la presenza di Jim Sheridan, famoso regista irlandese con 5 nomination agli Oscar.
Si è conclusa ieri la trentaseiesima edizione del festival dedicato alla storia del cinema. Molti gli spettatori, che superano i valori del 2019, e forte tendenza all'internazionalizzazione, con accreditati provenienti da 55 Paesi. 95mila gli spettatori che hanno partecipato alle 22 serate in piazza Maggiore, 50 quelli che hanno seguito la programmazione delle sale
La Regione si impegna attivamente nella promozione del linguaggio cinematografico finanziando 45 progetti, con una spesa di 595 mln. L'assessore alla cultura, Mauro Felicori, commenta: "I festival e le rassegne sono ottime occasioni per promuovere la diffusione del linguaggio cinematografico, oltre che per perseguire lo sviluppo economico del settore"
Si apre oggi, 25 giugno, la trentaseiesima edizione dell'evento, con Stefania Sandrelli e la versione restaurata del Conformista di Bertolucci. Da manifestazione di nicchia a kermesse sempre più partecipata, il Festival deve il suo successo, secondo il critico cinematografico Roy Menarini, “alla commistione tra rigore scientifico del restauro e il format disimpegnato”. Con la sua vocazione internazionale richiama molti turisti dall'estero proponendo Bologna come una Mecca del cinema
Il Festival del Cinema Ritrovato di Bologna per Antonio Costa, saggista e storico del cinema, è un'occasione per avviare una riflessione sull'anima della manifestazione, tornata in presenza dopo la pandemia, e sul recupero delle pellicole restaurate nelle sale. Non vanno però demonizzate le piattaforme, “tanto il festival bolognese, quanto il programma distributivo puntano su una visione collettiva insostituibile”
Nelle piccole sale cinematografiche stiamo assistendo ad un “ritorno al passato”? Sembra che sempre più cinema scelgano di proiettare classici o film d’essai: “Siamo piacevolmente sorpresi dalla voglia del pubblico di un cinema che guarda al passato”, racconta Fassina, direttore del Multiastra di Padova. Intanto, dalla pandemia in poi, è cambiato lo stesso target di spettatori: protagonista la generazione Z e gli over 70, mancano all’appello gli adulti compresi fra i 40 e i 60 anni
La giunta Regionale ha approvato la graduatoria 2022 e assegnato contributi a 13 progetti di imprese audiovisive con sede in E-R per la realizzazione di 2 opere cinematografiche, 1 cortometraggio di animazione, 9 documentari, 1 opera televisiva. Il bando, annuale, mette a disposizione contributi per un massimo di 15mila euro a progetto, con una dotazione di 120mila euro
Cinema e audiovisivo. Da “Diabolik 3” a “La conversione” di Bellocchio, fino al nuovo film di Alessandro Siani e al documentario su Time in Jazz. L’assessore Felicori: “Fondamentale la nostra capacità di accogliere e supportare le produzioni, farle dialogare col territorio, fare conoscere i nostri luoghi, le nostre imprese e i nostri professionisti, ma soprattutto l’efficacia dei nostri bandi”
I festival cinematografici selezionati sono diversificati e diffusi sul territorio regionale: manifestazioni cinematografiche e di promozione dell'audiovisivo di interesse nazionale e internazionale a cui la Regione si impegna a dare sostegno fino al 2023 per supportarne le progettualità. L’assessore Felicori: “Fare dell’Emilia una capitale produttiva dell'audiovisivo”
Tra le proposte individuate nel tavolo permanente fra Regione, rappresentanti Agis e Federazione Italiana Cinema d'Essai (Fice) vi è la cancellazione dell’Irap su cinema e teatri, voucher per famiglie con Isee basso e un Fondo Straordinario per progetti di promozione del pubblico. Fantoni (presidente Fice Tre Venezie): “Cerchiamo di portare il pubblico nelle sale prima dell’estate, per farlo tornare con maggiore slancio in autunno”
Ulteriori sostegni per festival e rassegne riguardanti cinema e audiovisivo da parte della Regione, con un bando che offre 575 mila euro per eventi realizzati tra l'1 gennaio e il 31 dicembre 2022. I costi totali devono essere di almeno 20 mila euro, avere un deficit tra costi e ricavi di almeno 5 mila euro e una programmazione comprendente non meno di 10 proiezioni
La presidente della Federazione Italiana dei Cinema d’Essai spiega: “L’unico modo per tornare ad attrarre anche chi si è disabituato è quello di puntare sulle esperienze che non si possono vivere tra le mura domestiche. Molte strutture stanno già arricchendo la programmazione invitando attori e registi, per esempio”
Il “Re del cinema” di Rimini e Riccione si dice critico nei confronti dello stanziamento di 10 milioni a sostegno di ItsArt, "la Netflix italiana", da parte del Ministero della Cultura. E sulle decisioni che riguardano il suo settore commenta: “Si tratta di spazi iper sicuri, ancora non capisco perché il bar debba restare chiuso"
Senza i contributi pubblici, le società a gestione dei piccoli cinema indipendenti avrebbero chiuso con dei conti in profondo rosso. I gestori: “Con gli aiuti abbiamo chiuso in pari, ma se l’affluenza non ricomincia a crescere sarà impossibile sopravvivere”
Per non rischiare il flop al botteghino, le case di produzione posticipano l’uscita dei film o li mandano direttamente alle piattaforme di streaming online, peggiorando ulteriormente la già scarsa affluenza dei cinema. Al momento sono molte le strutture ad aprire solo nel fine settimana, e qualcuna ha già dovuto chiudere ad oltranza
A partire dal prossimo mercoledì, il capoluogo emiliano-romagnolo ospiterà il Festival Internazionale del Cinema d'animazione. Il Festival, anticipato da due giorni al Laboratorio Aperto di Modena, vedrà, oltre un concorso di cortometraggi e lungometraggi, l'Arvr Summit, il nuovo evento italiano dedicato alle tecnologie di realtà virtuale e realtà aumentata
Arrivano dal Governo i finanziamenti straordinari rivolti a 600 soggetti culturali con sede legale in Emilia-Romagna, a cui si aggiungono i ristori regionali, per oltre 2,3 mln di euro, che sono stati messi a disposizione per il cinema e le imprese culturali. Nel 2021, il settore dello spettacolo ha registrato 58 mln di incassi in meno, quello del cinema oltre 48 mln in meno rispetto al 2019
La 78esima edizione del Festival è più che mai ricca di titoli e star mondiali. Una selezione apprezzata e anche invidiata da tutta la stampa internazionale, che dimostra, ancora una volta, il prestigio del festival cinematografico più antico al mondo. Tra le stelle hollywoodiane più attese vi sono l'amatissimo Timothée Chalamet, Kristen Stewart, Oscar Isaac, ma anche Penélope Cruz
La 37/a edizione, che si sviluppa tra il centro storico e Marina centro, sarà dedicata ai temi della salvaguardia del pianeta e con un omaggio a Dante Alighieri nella ricorrenza dei 700 anni dalla morte. In programma oltre 300 film di animazione e cortometraggi da 50 Paesi, mostre, premi, spettacoli, laboratori e la sezione dedicata al fumetto e al mondo Cosplay
Cresce la forza progettuale dell'Emilia Romagna in ambito cinematografico, sostenuta attraverso il Bando per lo sviluppo di opere audiovisive. La Giunta regionale ha infatti approvato la graduatoria 2021, e assegnato contributi a 13 progetti di imprese. A disposizione contributi per un massimo di 15 mila euro, con una dotazione complessiva per l'anno di 120 mila euro
Con la reintroduzione della zona gialla dal 26 aprile è finalmente giunto, anche per il settore culturale, il momento di tornare in attività. Ma pesano ancora le limitazioni: con la capienza delle sale al 50% si strappano meno biglietti, la proroga del coprifuoco influisce sulle programmazioni e il poco anticipo delle comunicazioni rende difficile organizzarsi. Così la data del 26 rischia di creare aspettative facilmente disattese
Dopo oltre un anno di fermo sembra che finalmente anche il mondo del cinema possa riprendere fiato. Ma c’è un problema: i numeri fissati per la capienza sono troppo stringenti e rischiano di bloccare tutto. Longo: «Se i film non usciranno per evitare il flop, le sale non ne avranno di nuovi da proiettare e la ripartenza dell’intero settore sarà compromessa»
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