La pizza si presenta croccante all’esterno e morbida all’interno, con una bella alveolatura, con un cornicione gonfio ma non eccessivamente alto, e con farciture di qualità
Il giornalista, curatore della rubrica di recensioni “Il libro” nel supplemento "Affari & Finanza" di "La Repubblica", consiglia una eterogenea selezione di opere per le festività. Dalla vibrante scena artistica parigina del 1900-1920 in "La Grande Parigi" di Jacopo Veneziani, all'opera dello storico britannico Orlando Figes "Gli europei". Fino al contesto più attuale delle sfide ambientali italiane con "Siccità" di Giulio Boccaletti e l'intrigante giallo autoconclusivo ambientato a Venezia "Scommessa mortale" di Paolo Forcellini
Questa etichetta, ottenuta da uve fermentate naturalmente, si distingue per il bel colore rosso intenso, per la spuma vivace, per il bouquet fruttato e per la beva: fresca ed equilibrata
Spigliato ristorante, nato nel 2014,che, a fianco a una buona e classica proposta di cucina (a base di pesce), offre buone pizze, preparate con impasti di valore e la giusta fattura
Tra i settori più anticiclici, il mercato attende “tradizionalmente gli ultimi mesi dell’anno perché il libro è un buon regalo quando ci sono pochi soldi da spendere”. A confermarlo è il responsabile dell’Ufficio Studi dell’Aie, Giovanni Peresson. Che, invece, in merito all’andamento nel 2023 ha sottolineato una “crescita di 17 mln di copie negli ultimi sei anni, anche se il 2023 si chiuderà con un calo di circa un milione”. Il settore ha praticato per la prima volta negli ultimi anni “un aumento del prezzo medio di copertina, attorno ai 15 centesimi rispetto al 2019”
Storie di vita e imprenditoria e romanzi poco conosciuti, una lista di titoli sicuramente non “da vetrina”. Il ceo di Marzotto Lab consiglia sei letture che, seppur ambientate in epoche e contesti diversi, si collegano sapientemente con il mondo attuale. Tra queste, le biografie di Michele Ferrero e di Federico Marchetti e l'ultimo romanzo di Sebastiano Nata
L’accento francese sopravvive dunque, oltre che nell’onomastica, anche nell’impostazione, sebbene impastato con ingredienti e feticci bolognesi: per questo alla terrina di anatra al pepe verde, estratta dal «menu internazionale», si possono fa seguire rugosissime tagliatelle al ragù(felicemente speziato) e tortellini in brodo, sapientemente preparato
L’azienda I Marinati di Comacchio tiene viva la tradizione della marinatura dei pesci tipici di laguna: acciuga, acquadella, cefalo, spigola e – su tutti – l’anguilla
Secondo i dati diffusi la scorsa settimana dall’Aie, nei primi undici mesi il mercato è stabile sul 2022 con 85,7 mln di copie (-1,3%) e 1,28 mld di vendite a valore (+0,3%). A crescere sono in particolare i piccoli editori con vendite a valore per 352 mln (+4,1%), stabili i grandi gruppi a 609,8 mln (+0,5%), mentre calano i medi editori a 259,2 mln (-5,5%). E con il Natale alle porte si cercano i titoli da mettere sotto l'albero, con le case editrici che puntano su best seller e nomi blasonati della narrativa o sui titoli che sono in classifica da più tempo
Per il professore di Economia all’Università di Padova, quest’anno sotto l’albero saranno imperdibili due biografie, entrambe su imprenditori molto noti, ma molto distanti – geograficamente e culturalmente –: Elon Musk e Adriano Olivetti. Da una parte uno dei protagonisti dell’innovativo scenario californiano moderno, dall’altra il mito dell’industria e della creatività italiana nel Novecento
Gli ingressi nei musei italiani hanno generato 242,4 mln di fatturato nel 2019, l'equivalente dei ricavi dei primi 5 siti culturali più visitati nel resto d’Europa. Secondo lo studio di The European House - Ambrosetti "i musei sono un asset diffuso nel Paese su cui costruire un volano di creazione di occupazione qualificata, con ricadute economiche positive” e risulta che ogni 100 euro investiti nel comparto generino 237 euro in più nel sistema economico e per ogni posto di lavoro creato se ne attivino 1,5 in altri ambiti. Per renderli più competitivi si deve incrementare il numero e la qualità dell’offerta di servizi aggiuntivi, puntando anche sul digitale. E sostituire gli ingressi gratuiti nei fine settimana con un biglietto ‘simbolico’ di 1 euro
Pensi a Bologna, ai suoi portici, alla sua cucina ricca e saporita, all’atmosfera conviviale delle osterie... Ecco, Daniele Minarelli ormai da anni è riuscito a interpretare al meglio tutti questi elementi, fino a fare diventare il suo locale, a due passi da Porta Saragozza, un punto di riferimento nella ristorazione cittadina
Trieste offre nella stagione invernale mostre ed incontri per un'ampia varietà di interessi. Al Castello di Miramare esposizioni come "Kosmos" e "Ars Botanica". Il Museo Revoltella celebra Antonio Ligabue con oltre 60 opere. Francesco Penco rivela la storia di Trieste attraverso la fotografia a Palazzo Gopcevich. E poi una mostra sulla moda, "The First Exhibition", una retrospettiva di 20 anni curata da Olivier Saillard
Tra due martedì la cerimonia istituzionale si sdoppierà nei teatri Grande di Brescia e Donizetti di Bergamo. Ma il palinsesto di mostre, installazioni artistiche e spettacoli abbraccerà anche parte del prossimo anno. Tra gli appuntamenti più apprezzati ‘Fireflies on the Water’ (in foto) dell’artista Kusama, che continuerà fino a marzo al Palazzo della Ragione bergamasco. E la sindaca Castelletti promette: “Il cammino intrapreso con Bergamo in questi tre anni non si fermerà nel 2023”
Parma si trasforma in un palcoscenico invernale di cultura. Nel Labirinto della Masone, Italo Calvino e Franco Maria Ricci prendono vita. Ape Parma Museo offre "Viaggi a Oriente," mentre al Palazzo del Governatore gli anni '50 rivivono con i fotografi Magnum. "Art Icons" a Fidenza sfida con opere di Jeff Koons e Banksy. Palazzo Dalla Rosa Prati celebra Edgar Degas, la Fondazione Magnani-Rocca racconta Umberto Boccioni, e al Palazzo Tarasconi, le opere di Keith Haring sono un inno alla vita e all'attivismo
L'offerta più corposa è quella del capoluogo lombardo, con la prima personale in Italia dello scultore australiano Ron Mueck alla Triennale di Milano, “Calculating Empires: A Genealogy of Technology and Power, 1500-2025” di Fondazione Prada. L’omaggio all'artista autoctono Gabriele Basilico e, a Palazzo Reale, un progetto espositivo su El Greco e una mostra su Goya. Venezia schiera il fotografo polacco David "Chim" Seymour, a Palazzo Grimani con circa 200 pezzi, Marcel Duchamp alla Peggy Guggenheim e 300 scatti ‘sul campo’ di Paolo Pellegrin. A Bologna si punta su Guercino, mentre a Palazzo Fava va in scena la prima antologica di Concetto Pozzati, uno dei maggiori interpreti del pop in Italia
Grosso è un brut metodo classico(100% Sorbara raccolto a mano, e con dosaggio zero) che affina sui lieviti per due anni, prima di fare altri sei mesi in bottiglia
La pizza, sia in versione napoletana(croccante, con cornicione alto e bella alveolatura), sia stesa(molto bassa al centro), si distingue per ariosità e leggerezza
Anche se la settimana bianca diventa più costosa, i turisti che frequenteranno le montagne italiane potranno godere delle novità introdotte dai vari comprensori, che hanno investito per ampliare e ammodernare le proprie strutture. A Colere (BG) il 7 dicembre verranno aperti i nuovi impianti “Infinite Mountain”. Dolomiti Superski, il maggiore comprensorio sciistico d'Italia, ha previsto per questa stagione e la prossima lo stanziamento di 200 mln per “tenere alto il livello di qualità del servizio”. In Emilia-Romagna, invece, interviene la Regione, che con 7,4 mln (di cui 3,5 del Fondo unico nazionale del turismo), finanzierà 15 progetti sulle strutture sportive montane
La crescita delle tariffe per la stagione invernale riguarderà sia gli skipass sia le strutture ricettive, compresi gli alloggi low-cost. Il presidente di Assoutenti Furio Truzzi: “Il fenomeno più preoccupante è l’incremento dei prezzi negli alberghi. In alta stagione si arriva a spendere un minimo di 1.600-1.700 euro per 7 notti in un albergo senza stelle”. Tra i turisti italiani, ci sarà dunque “chi si indebiterà per garantirsi la settimana bianca e chi invece vi rinuncerà”. In generale, l’alternativa naturale è “ridurre i giorni di villeggiatura”
È un vino che, nella versione frizzante, viene rifermentato in autoclave e che si distingue per l’interessante prospetto aromatico, per la briosa freschezza e per la vivace mineralità
Rincari dei prezzi e maggiore attenzione alla spesa dei clienti saranno i minimi comuni denominatori della stagione invernale ormai alle porte. In montagna, secondo l’Osservatorio Skipass Panorama Turismo, i viaggiatori spenderanno in media l’8,1% in più del 2022 e gli italiani si riposizioneranno su piccole e medie destinazioni più economiche. Massimiliano Schiavon (Federalberghi Veneto): “Dal mercato italiano registriamo maggiore pressione sulle strutture a tre stelle rispetto alle quattro stelle e una tendenza a prenotare sotto data per attendere eventuali offerte”. I clienti altospendenti, e in particolare i tedeschi, “saranno più sensibili ai prezzi”
Il turismo invernale in Italia sta subendo un mutamento, con i turisti sempre più orientati verso destinazioni low-cost di alta qualità oppure a ridurre di molto la durata dei pernottamenti. Un trend confermato da Federico Delaini, titolare del Gruppo Bella Italia, che prevede comunque una stagione di crescita nelle proprie strutture, con una maggiore affluenza da parte di famiglie, sportivi e scuole. Il gruppo lavora molto con gli stranieri, "ma d'inverno i tedeschi preferiscono viaggiare in Spagna". Intanto Delaini ha chiuso "un accordo per allungare la stagione ospitando i turisti islandesi tra novembre e dicembre"
... insegna che declina, indossando le vesti di ristorante borghese, la grande tradizione delle osterie bolognesi. Protagonista di questa ‘evoluzione’ è Piero Pompili che, con fare da consumato anfitrione, gestisce la sala, presentando e narrando i piatti della cucina, presieduta da Armando Martini, abile interprete dei riti gastronomici petroniani
Il settore conciario italiano è leader in Europa nella produzione di pelle bovina (66%), in cui operano circa 1.100 aziende (perlopiù concentrate in quattro distretti) per un fatturato di 4,6 mld nel ‘22. Nonostante il settore sia cruciale, quando se ne parla si rischia di incappare in facili pregiudizi. “Ma la pelle è un sottoprodotto dell’industria alimentare, - ha spiegato Mastrotto, presidente dell’omonimo gruppo - e il 73% degli scarti che derivano dalla sua produzione vengono recuperati”. Importante quindi imparare a comunicare il lato sostenibile e circolare di questa industria, le cui imprese continuano con la loro “innovazione responsabile” per ridurre l’impatto ambientale delle lavorazioni
Le concerie italiane producono in media 1.34 kg di rifiuti per metro quadrato di pelle, ma grazie a impianti tecnologicamente avanzati, oltre il 72% di questi viene riutilizzato, riciclato o recuperato. Un esempio concreto è l'attività di Dal Maso Group, con sede ad Arzignano, che si occupa del recupero di sale e dello smaltimento dei fanghi dell'industria conciaria. Tuttavia, nonostante gli sforzi e gli investimenti “ostacoli burocratici e la mancanza di fiducia da parte delle amministrazioni rallentano l'effettiva realizzazione di queste attività”
L’azienda di Arzignano è attiva nella produzione e nel commercio di prodotti chimici e coloranti sostenibili per il settore conciario. L’ad Pierluigi Braggion: “Abbiamo tre laboratori, uno di ricerca e sviluppo e due applicativi in cui proviamoi nuovi prodotti e mettiamo a punto i processi. Quando poi andiamo dai nostri clienti, che sono le concerie, mostriamo come si possa arrivare ad un certo risultato pur con un minor impatto ambientale”. Contrariamente alla comune percezione, il comparto ha subito trasformazioni significative, “ grazie all’automazione il lavoro fisico è stato molto mitigato, così come l’impatto ambientale. Ad esempio con ial convogliamento automatico delle acque che vanno direttamente agli impianti di depurazione”
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia poco o nulla ha da invidiare al suo omologo della vicina Modena. Anche nel Reggiano la tecnica è la medesima..
La cantina Francesco Bellei & C.(di proprietà della famiglia Cavicchioli dal 2010) è uno dei nomi storici nella produzione del Lambrusco in area modenese
Dal 2008 lo chef-proprietario del locale, Francesco Carbone (che con la moglie Camilla condivide la passione per lo Champagne) ha reso la sua insegna un porto sicuro per chi ama il pesce cucinato in modo tradizionale, senza orpelli, in modo da lasciare la parola alla preziosa materia prima
Massimo Tchen è l’amministratore dell’azienda fondata dal padre nel 1993 a San Giorgio di Piano (BO) che produce e commercializza tessuti in finta pelle. “Quella in poliuretano è davvero un’alternativa alla vera pelle, ma d’altronde lo è già da quarant’anni” afferma, raccontando come sia ancora possibile migliorare questo tipo di tessuto sul versante della sostenibilità. Anche se “il mercato a livello mondiale è in contrazione: qui in Italia ha influito il calo della produzione automobilistica”
Nel 2022 il tasso di occupazione femminile in Italia ha raggiunto il 51%. Quando lavorano, però, le donne hanno più spesso contratti flessibili e ogni anno, considerando il gender pay gap e il minor numero di ore complessivamente lavorate, risulta che le donne “in Europa si mettono in tasca il 36% in meno degli uomini, ben il 43% in meno in Italia”, spiega Rita Querzè nel suo “Donne e lavoro. Rivoluzione in sei mosse” (Post Editori). Un saggio che è la constatazione di quando poco è stato fatto in trent’anni, ma con lo sguardo rivolto al futuro: “Il ruolo delle aziende? Fondamentale, possono fare molto ma se supportate dallo Stato, perché la conciliazione tra professione e lavoro di cura non è solo una questione privata”
Licia Pollastri ha iniziato a guidare l’azienda di famiglia, Officine Pollastri, carpenteria industriale di Reggio Emilia, prendendo le redini durante i mesi di assenza del padre, ammalato di Covid. In un settore prevalentemente maschile, ha superato il dubbio di non farcela introducendo un nuovo stile di leadership basato su “empatia, comunicazione, condivisione”. “Ho da subito puntato di più sulla squadra, - spiega - con riunioni ogni settimana per scambiare informazioni così da rendere più autonomi i dipendenti. E spiegare ai clienti le difficoltà per cercare soluzioni comuni. L’azienda non è solo mia ma è di tutti quelli che credono nel progetto”
La Pennelli Cinghiale, la storica realtà della provincia di Mantova, è “l’azienda delle donne”, sia al comando, dove si trovano le eredi del fondatore (la figlia Catuscia e le nipoti Eleonora e Clio), sia in fabbrica, dove sono l’80% dei dipendenti. Per migliorare la vita lavorativa si è ricorso ad un espediente ingegnoso: ricompattare l'orario aziendale dalle 8 alle 16. Eleonora Calavalle: “Abbiamo ridato il tempo alle nostre lavoratrici, di andare a prendere i figli a scuola, curare i genitori e dedicarsi agli hobby. Così tratteniamo il capitale umano e ci sono effetti molto positivi sul bilancio aziendale, basti pensare al risparmio sui costi dell’energia, sul riscaldamento d’inverno e sull’aria condizionata in estate”
Il professor Franco Mosconi racconta una caratteristica dell’Emilia, ossia il suo alto tasso di occupazione femminile (almeno rispetto al resto del Paese). E parte dalla capacità della regione di fare rete. È grazie ad essa che c’è un elevato numero di asili nido, pubblici e privati. Con due conseguenze: un livello di partenza di parità garantito a tutti e una maggiore possibilità per le donne di lavorare. È difficile pensare sia solo una correlazione empirica
La pizza si presenta croccante
all’esterno e morbida all’interno,
con una bella alveolatura,
con un cornicione gonfio
ma non eccessivamente alto,
e con farciture di qualità
Ci si siede qui soprattutto per gustare quei piatti, a base di rane e lumache
(le specialità della casa) che hanno reso L’800 celebre. Nulla di strano,
a ben pensarci: entrambi questi ingredienti sono da sempre patrimonio
culturale di queste terre, solcate da innumerevoli canali
Ad aprire i lavori della kermesse lombarda dedicata ai territori industriali è stato il responsabile Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo Gregorio De Felice, con un’analisi che vuole fare il punto sullo scenario attuale e futuro dell’economia. L’Italia, al netto delle incertezze geopolitiche, si stima chiuderà il 2023 con una crescita del Pil dello 0.8, dato che dovrebbe salire a 1 nel 2024. “Sarà un anno di ripartenza, soprattutto nel secondo semestre, grazie alla riduzione del fenomeno inflattivo che permetterà la fine del ciclo restrittivo dei tassi d’interesse della Bce garantendo il recupero del potere d’acquisto delle famiglie, e la messa a terra degli investimenti finanziati dal Pnrr”
A Bergamo un panel ha puntato l'attenzione sul ruolo delle persone nelle imprese innovative. Gianmarco Lanza (Fae Technology): “Troppo spesso l'innovazione è erroneamente associata solo alla tecnologia anziché al cambiamento organizzativo”. I relatori hanno concordano sul fatto che l'innovazione aziendale richieda uno sforzo attivo e che le imprese conservative possano essere sfidate a cambiare con la creazione di spazi sperimentali e la promozione di una cultura dell'apprendimento all'interno delle aziende. Presenti all'evento anche Luca Businaro, amministratore delegato Novation Tech e Francesco Culos, partner & account relationship leader auxiell
A fine 2022 le imprese registrate guidate da donne erano 1,3 milioni, un 1% in meno rispetto al 2012. “Perlopiù (il 64%) ditte individuali, quindi strutture più semplici, quasi tutte microimprese con pochi dipendenti, in settori in cui le donne hanno più familiarità (ad esempio i negozi di parrucchiere). Ad esportare solo il 15%”, spiega Rita Querzè, giornalista del Corriere della Sera che ha moderato l’evento “La frontiera del lavoro per le donne si chiama impresa”. A portare il loro esempio di successo Eleonora Calavalle, Ceo di Pennelli Cinghiale, e Licia Pollastri, purchase officer di Officine Pollastri
Dal palco di Palazzolo sull’Oglio, la presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Recuperati ha parlato delle sinergie tra Bergamo e Brescia in occasione dell’assemblea congiunta delle due territoriali. “Non siamo territori metropolitani, ma siamo una piattaforma produttiva di rilevanza ultra-europea. Nonostante questo, sentiamo il bisogno di evidenziare quali sinergie non sono ancora scattate per capire chi possiamo diventare e in questo percorso ci aiuterà il professor Mosconi”. E per restare competitivi, “serve intervenire a sostegno delle filiere, incentivare le imprese locali a fare R&S e attrarre investimenti anche dall’estero”
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.