In quella che è l’unica parte superstite della fortezza di Rubiera (la famigerata prigione di Stato ove i duchi di Modena facevano tradurre i prigionieri politici durante gli anni dei moti risorgimentali) trova ora spazio questo elegante ristorante, dagli ampi e articolati spazi, con volte e affreschi, sapientemente ristrutturati e restaurati con gusto sopraffino. I fornelli sono in mano a un giovane ma già valente cuoco che, da un lato, propone una sofisticata cucina di prodotto, basata sulla qualità estrema della materia prima, dall’altro divaga con intelligenza ed estro giocando con gli abbinamenti e costruendo raffinati percorsi aromatico-gustativi. Nel primo caso è sufficiente scorrere la proposta alla carta per rendersi conto dell’importanza della selezione: i tagli di carne pregiata (Wagyu italiano; Frisona del Ducato), il fegato grasso, il tartufo bianco e nero, in piatti come la terrina di foie gras aromatizzato alla grappa o gli asparagi croccanti in salsa bernese al cioccolato bianco e dragoncello con crema al Parmigiano e tartufo. Nel secondo basta scorrere l’ampio menu degustazione (offerto a 120 euro, con abbinamento vini a 70) ove compaiono pietanze come i sontuosi gnocchi di patate con crema al burro bianco e degustazione di tre caviali o la guancia di vitello «cotta dieci ore» con il suo fondo alla Barbera, purè affumicato e tartufo. La cantina è mastodontica e annovera un numero impressionante di etichette italiane e straniere, proposte a prezzi corretti. Il servizio gira alla perfezione. Il conto supera facilmente i 100 euro, e molto di più con i prodotti più preziosi.
Piazza XXIV Maggio, 15 – Rubiera (RE)
Tel. 0522260638 www.osteriadelviandante.com | [email protected]
Turno di chiusura: lunedì; domenica – Ferie: variabili