L’ingresso della Regione Emilia Romagna nell’operazione Bologna – Rimini, in un mercato in grado di reggere a livello nazionale al massimo due operatori, aprirà la strada a nuove aggregazioni. Le papabili sono Parma e Verona, ma mentre la prima ha alle spalle un colosso come Credit Agricole la seconda cerca da mesi un aumento di capitale che nessuno sottoscrive. E dovrà scegliere tra l’Emilia o Milano
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