Posto direttamente sulla spiaggia, questo moderno chalet con ampie vetrate che si aprono alla brezza marina e al lento rumore delle onde, propone una cucina di prodotto fresca e accattivante, basata su una materia prima di qualità. Nessuna astrusità o tecnicismo fine a se stesso nei piatti: piuttosto la volontà di ingentilire alcune preparazioni tipiche locali (come le classicissime tagliatelline alle vongole, dalla sfoglia impalpabile e porosa al contempo e con il sugo giustamente ‘tirato’ e profumato) rendendole simbolo di un modo ‘moderno’ di affrontare il ‘consolidato’, secondo principi di leggerezza e stagionalità. Dagli antipasti – che spaziano da una insalatina tiepida di granseola, granchietti, canocchie e verdurine agrumate a un tortino di polpo con purea di legumi, capperi e Olive di Taggia, oltre a crudi e tartare – ai primi – come i passatelli al sugo bianco allo scoglio o i tortelli di canocchie, mazzancolle, battutina di calamari e maggiorana – sino ai secondi, come la razza al forno con mentuccia e carciofi in tegame o l’ombrina ai ferri – tutto è ben eseguito e ben centrato sui profumi e sui sapori degli ingredienti. La carta dei vini non è vasta, ed è ovviamente centrata su bianchi e bollicine, ma spazia comunque con intelligenza dall’Italia alla Francia, offrendo un ventaglio di scelta più che sufficiente. Il servizio è gentile e attento anche nelle calde serate estive, quando più alto è l’afflusso. Il conto, del tutto in linea, si attesta intorno ai 60 euro.